È stato identificato un marcatore nel sangue che potrebbe rilevare precocemente l'insorgenza della malattia in soggetti anziani cognitivamente sani.
La ricerca ha analizzato campioni di sangue di un gruppo di individui anziani che successivamente hanno sviluppato segni di deterioramento cognitivo.
Spesso la malattia viene rilevata solo in una fase avanzata, quando i danni al cervello sono già significativi.
Questa scoperta potrebbe rappresentare una svolta nella diagnosi precoce. Gli scienziati hanno identificato una specifica combinazione di biomarcatori nel sangue
che sembra essere correlata all'insorgenza della malattia.
Attraverso l'analisi di campioni di sangue prelevati da individui anziani cognitivamente sani, è stato possibile individuare la presenza di queste tracce indicative dello sviluppo dell'Alzheimer.
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