Una prospettiva di miglioramento nel trattamento del colesterolo viene dal nuovo farmaco a mRNA.
E' disponibile in Italia da poco più di un anno, in ragione dei primi dati di efficacia registrati.
Questa nuova molecola è capace di "spegnere" l'mRNA, implicata nel trasporto e nella distruzione dei recettori che catturano il colesterolo.
L'indagine ha coinvolto 311 pazienti seguiti in ambulatorio per un anno, a cui è stata somministrata la prima dose del nuovo farmaco, in aggiunta alla terapia orale standard.
I pazienti arruolati, al momento della prima somministrazione, avevano valori di colesterolo LDL in media di 112 mg/dl, raggiungendo 50 mg/dl al primo controllo a 3 mesi.
I pazienti hanno presentano dunque, una riduzione media dei livelli del colesterolo del 55% che si è mantenuta stabile fino all'ultima osservazione a 10 mesi.
Aura assistenza domiciliare anziani Bologna, clicca qui per inforazioni.
Oppure visita www.assistenzaanzianibologna.eu