L'inquinamento atmosferico è con certezza la prima causa di "decessi anticipati" per malattie respiratorie croniche.
Recenti studi hanno concluso che l'esposizione all'inquinamento atmosferico provoca il rimodellamento delle vie aeree, che può portare all'insorgenza di asma o bronchite,
che peggiorano dopo l'esposizione a lungo termine agli inquinanti atmosferici, nello specifico il particolato e l'ozono.
Gli stessi studi hanno mostrato incrementi statisticamente significativi di pazienti affetti da rinite allergica e asma a causa dell'esposizione a particolato: il 17% e il 25%, rispettivamente.
Relativamente a bronchite, per esposizione al biossido d'azoto (NO2) l'incremento è del 22%.
Infine, è stata confermata l'associazione fra esposizione cronica al particolato (PM10) e un rischio maggiore di 2,96 volte di sviluppare la bornchite.
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