Siamo abituati a pensare alla malattia di Parkinson quasi sempre da un punto di vista motorio con evidenti sintomi.
Purtroppo però questa malattia oltre a deficit motori comporta anche difficoltà nella sfera comunicativa.
Di solito i sintomi che compaiono si manifestano con una riduzione del volume della voce e scarsa intelligibilità dell'eloquio.
Il paziente non è più in grado di controllare la velocità del proprio linguaggio e per meccanismi cerebrali riduce il volume della propria voce.
La voce nella malattia di Parkinson è caratterizzata da volume basso, monotona e rauca.
Inoltre anche la riduzione della mimica facciale contribuisce ad una maggiore difficoltà nella gestione del tratto vocale.
L 'approccio riabilitativo sulla voce che ha ottenuto risultati più stabili nel tempo (6-12 mesi dopo il trattamento) è il Lee Silverman Voice Treatment.
Esso determina un miglioramento netto del volume della voce e garantisce il mantenimento di una buona qualità vocale.
Aura assiste a domicilio persone affette dal Parkinson, clicca qui per informazioni.
Visita www.assistenzaanzianibologna.eu